SAIZEN ® Somatotropina: ormone della crescita
Non sono stati condotti studi clinici con medicinali contenenti somatropina in donne che allattano. Non è noto se la somatropina sia escreta nel latte materno, ma è piuttosto improbabile che il tratto intestinale del neonato possa assorbirla. Pertanto, Omnitrope deve essere somministrato con cautela a donne durante l’allattamento. Avvisare i pazienti con malattia epatica o renale che grandi quantità di alcol benzilico possono accumularsi nell’organismo e causare effetti indesiderati (come l’acidosi metabolica). Avvisare le pazienti in gravidanza o in fase di allattamento al seno che grandi quantità di alcol benzilico possono accumularsi nell’organismo e causare effetti indesiderati (come l’acidosi metabolica).
Omnitrope 5 mg/1,5 ml soluzione iniettabile: avvertenze per l’uso
È stato osservato che la somatropina riduce i livelli di cortisolo nel siero, eventualmente agendo sulle proteine di trasporto o aumentando la clearance epatica. Tuttavia, la terapia di sostituzione corticosteroidea deve essere ottimizzata prima di iniziare il trattamento. I pazienti anziani possono essere più sensibili all’azione di Omnitrope e quindi più predisposti a sviluppare reazioni avverse.
Norditropin NordiFlex®5 mg/1,5 mL
Trattamento a lungo termine di bambini con disturbo della crescita dovuto a insufficiente increzione dell’ormone della crescita. Pazienti che hanno un grave deficit di ormone della crescita associato a deficit ormonali multipli come conseguenza di una patologia ipotalamica o ipofisaria nota, e che hanno almeno un deficit di un ormone ipofisario, ad eccezione della prolattina. Questi pazienti devono essere sottoposti ad un appropriato test dinamico per la diagnosi o per l’esclusione del deficit di ormone della crescita.
- Durante l’infanzia, l’iposecrezione di GH determina nanismo ipofisario, mentre l’ipersecrezione causa gigantismo ipofisario; in tutti e due i casi le proporzioni corporee sono del tutto normali.
- La somatropina aumenta i valori insulinemici mantenendo invariati quelli della glicemia a digiuno.
- Terapia a lungo termine in bambini affetti da deficit di accrescimento dovuto a insufficiente secrezione di ormone della crescita endogeno.
- L’incremento della massa magra ed il miglioramento delle funzioni motorie sono state decisamente più accentuate rispetto quelle ottenute con il solo intervento dietetico.
- Non sono stati condotti studi clinici con somatropina in donne che allattano al seno.
Scompensi gravi nella secrezione della somatotropina possono portare, durante l’infanzia, a condizioni patologiche anche gravi. Nello specifico, un’ipersecrezione dell’ormone della crescita comporta il cosiddetto gigantismo ipofisario; mentre, al contrario, livelli eccessivamente bassi di somatotropina sono collegati al nanismo ipofisario. In entrambi i casi, nonostante il bambino o l’adolescente risulti complessivamente più alto o più basso della media per l’età, le proporzioni tra le parti del suo corpo rimangono comunque rispettate. E’ stata segnalata leucemia in un piccolo numero di pazienti con deficit dell’ormone della crescita, alcuni dei quali trattati con soma tropina. Non vi è tuttavia evidenza di un aumento dell’incidenza di casi di leucemia in pazienti trattati con l’ormone della crescita, in assenza di fattori predisponenti.
I flaconcini DIN 2R da 3 ml contenenti 8 http://zahabiya.com/2025/03/11/steroidi-cosa-sono-e-come-vengono-utilizzati-115/ mg di polvere e le cartucce da 3 ml contenenti 1,37 ml di solvente sono in vetro neutro (tipo I). È noto che la clearance della somatropina è ridotta nei pazienti con insufficienza epatica. Tuttavia, dato che Saizen non è stato completamente studiato in pazienti con insufficienza epatica, il significato clinico di questo dato non è noto. La farmacocinetica di Saizen è lineare almeno fino alla dose di 8UI (2,67 mg). A dosi superiori (60UI/20mg) non si possono escludere andamenti non-lineari, benché privi di rilevanza clinica. L’ormone della crescita viene prodotto da una linea di cellule murine geneticamente modificate in seguito all’introduzione del gene per l’ormone ipofisario della crescita.